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PERCHÉ DEVI PRENDERE ESEMPIO DA LIBERTY MEDIA SE VUOI OFFRIRE ESPERIENZE SUL SIMULATORE SENZA PRECEDENTI

Come molti anche io guardo la Formula 1 e, come molti, mi inc…o come una bestia quando la Rossa non fa risultato.

Ma a parte il lato sportivo, ho fatto una riflessione profonda che mi ha portato ad associare la Formula 1 al mondo dei simulatori

La formula 1 catalizza una quantità enorme di gente e denaro.

Lo sai perchè?

Perchè è un format dove ogni automobile costa svariati milioni di euro, dove un team costa dai 50 ai 250 milioni di euro a stagione e dove i piloti (se paganti) pagano per correre dai 50 ai 100 milioni di dollari per il sedile mentre, i più affermati, ne guadagnano decine.

In buona sostanza: l’esclusività la paghi a caro prezzo per poi venderla allo stesso modo

Certo: Liberty media, i nuovi proprietari della Formula 1 dopo l’era di Ecclestone, stanno facendo un lavoro per coinvolgere maggiormente le persone normali e portare “il popolo” sempre più a contatto con i loro beniamini

E, bisogna ammetterlo, stanno facendo un ottimo lavoro.

Ma, come in tutte le belle storie, c’è un MA…

Il fatto che rendano alcune aree del paddock visitabili e permettano alle persone di avvicinare i loro idoli, lo fanno pagare a caro prezzo suddividendo queste “strade preferenziali” in diversi livelli dove, ogni livello, costa almeno il 30/40% in più del livello precedente.

Lascia perdere i costi dei posti in tribuna: quei prezzi sono gestiti dall’Autodromo che deve rientrare delle decine di milioni di dollari che deve pagare per ospitare il GP.

Io ti parlo di entrare in PIT LANE, nei box, pranzare con il pilota, passeggiare nel paddock…. tutto gestito da LIBERTY MEDIA che si fa pagare caro e salato ogni step di privilegio che tu ti vuoi conquistare.

Che analogia ci vedi?

Te lo dico io:

INVESTIRE NELL’ACQUISTO DEL SIMULATORE DI GUIDA ha senso SOLO se offre un livello di attrazione e coinvolgimento elevatissimo, altrimenti, E’ UN VIDEOGIOCO che si squalifica nel giro di breve tempo.

Inutile girarci in giro:

se non sei disposto a investire almeno 30.000,00 euro per 1 simulatore diverso da tutto ciò che è presente sul mercato oggi, equivale a NON ESSERE la Formula 1 del tuo settore.

Le auto di Formula 1 sono uniche ed esclusive.

La gente impazzisce anche solo per toccarle o fotografarle perchè sa che non potrà mai guidarle davvero

Lo stesso avviene nel mondo dei simulatori.

Esistono aziende che realizzano prodotti più economici e utilizzano un format commerciale che, all’apparenza, sembra l’affare del secolo salvo poi accorgersi , dopo non moltissimo tempo, che era un affare per chi ha venduto.

Acquistare un simulatore che traballa di quà e di là con un videogioco da 15 euro spendendone tra i 5 e i 10.000€ potrebbe aver senso se ci giochi tu in casa con tuo figlio.

E, spesso, non ha senso neppure spendere così tanto per giocare. Ma ci torneremo in un prossimo articolo.

Aspettati quindi, dopo un brevissimo momento di euforia, di crollare miseramente sotto i colpi della “crisi”.

No amico mio. Non è questione di crisi. E’ questione di “prodotto”, “contenuti”, “differenze”.

E, questo, i “guru” dei centri di simulazione a basso costo (o di simulatori economici) non te lo dicono.

E tu lo prendi in quel posto.

Sono perfettamente consapevole che pochi imprenditori possono permettersi di spendere 30/40/60 mila euro per un solo simulatore ma ESISTONO e lo fanno perchè:

  1. vuole un oggetto esclusivo
  2. vuole non essere identificato con “quello del videogioco”
  3. vuole attirare l’attenzione della clientela medio alto spendente
  4. perchè ogni cliente, dopo averlo provato, deve dire:

WOW, E’ PAZZESCO! LO DEVO RIFARE!

(clic sulle immagini per ingrandire) ​

 

E questi imprenditori faranno un mazzo tanto a tutti gli altri nel medio-lungo termine con la giusta strategia. (altre testimonianze le trovi QUI)

Se invece il simulatore lo acquisti per usi sportivi o scientifici/sperimentali, va posta ancora più attenzione:

affidarsi a incompetenti che non hanno alle spalle strutture scientifiche o ingegneristiche equivale a suicidarsi con le proprie mani.

Ti aspetto.

 

Andrea Rossetti

Esperto nella Simulazione di Guida Professionale

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