Quando investire in un simulatore si rivela un boomerang (anche se non è colpa tua)
In questi giorni, parlando con diversi imprenditori, mi sono accorto quanto è fondamentale tu sia informato su ciò che può capitare se decidi di investire nel simulatore.
Siccome ci sono tanti ciarlatani in giro (se vuoi ti faccio anche i nomi) e tu potresti lasciarti convincere da parole che poi non troverebbero riscontro nell’attività quotidiana, voglio regalarti preziosi consigli che saranno utili se ti troverai nella necessità di avere un simulatore.
Quante volte è capitato ad una azienda di voler utilizzare un simulatore F1 o GT/Rally per un lancio prodotto o pura attività di marketing? Parecchie, fidati.
Questo è logico poichè il simulatore permette di avvicinare target di clienti potenziali invitandoli “a fare un giro” e nel frattempo, per i venditori o titolari più intelligenti, fare lead generation cercando di intercettare in pochissimo tempo bisogni e desideri del cliente per poi ricontattarli.
Perchè è più facile con il simulatore avvicinare la gente? Perchè, anche solo per curiosità, le persone si avvicinano e, in quel momento, si possono scambiare 2 chiacchiere molto utili per il tuo business.
Concessionarie, centri commerciali, cinema, autodromi, hotel, ristoranti, negozi, stazioni ferroviarie, aeroporti etc sono tutti clienti che possono utilizzare il simulatore per proprie attività di vendita di prodotti o servizi facendo successivamente upselling e cross selling (per chi non macina l’inglese: up-selling: il consumatore arriva per comperare una cosa e voi gli fornite prontamente un prodotto/servizio migliore. Poi, con il cross-selling gli offrite anche qualcosa che completa l’offerta. Per essere tutti più contenti!)
Per non parlare del momento in cui decidi di mettere i soldi sul tavolo e investire nell’acquisto diretto o noleggio a lungo termine di un simulatore di guida professionale (sempre che tu abbia le caratteristiche finanziarie per poterci accedere) per creare un’attività commerciale.
Cosa potrebbe succedere se poi ciò che pensavi fosse una idea intelligente si rivela un boomerang e NON FUNZIONA, ti ritrovi con un bel buco in banca un oggetto inutilizzabile e tanto tempo perso (anche se non è colpa tua?)
Lo stesso dicasi quando, pilota giovane o gentleman, vuoi affidare la tua TECNICA DI GUIDA a chi dovrebbe insegnarti a migliorare, gestire e incrementare la tua performance e ti rendi conto che se andavi al luna park era forse meglio.
Potresti dirmi: ma Andrea, se tu racconti tutto questo anche i tuoi concorrenti potrebbero fare lo stesso e tu gli stai dando delle armi che potrebbero usare contro di te!
Certo, è vero. Ma non cambia la realtà dei fatti: i miei concorrenti sono senza fantasia e operano esclusivamente su un piano di prodotto e non anche di un valore e/o del vantaggio che puoi ricavare tu e questo mi permette di “scremare” i clienti e lavorare solo con quelli che apprezzano l’utilità delle informazioni che regalo e hanno obbiettivi allineati.
Tutti gli altri, presto o tardi, falliranno.